Morto Costanzo Preve
l"ultimo" filosofo marxista
La Repubblica Torino
Per oltre trent'anni
aveva insegnato al liceo Volta: allievo di Sartre, Althusser e Garaudy,
mai però riconosciuto appieno dall'"accademia", aveva militato nelle
formazioni della sinistra, dal Pci a Rifondazione, ma negli ultimi anni
si era dedicato a una rivisitazione e riscoperta del marxismo al di là
delle idee di sinistra e di destra.
E' morto oggi a Torino Costanzo
Preve. Filosofo e professore di Filosofia per oltre trent'anni al liceo
Volta Preve era uno dei più importanti esponenti del pensiero marxista,
non solo in Italia. Nato settanta anni fa a fa a Valenza Po, si era
laureato in Scienze politiche a Torino con una tesi sulle elezioni
politiche del 1948 che aveva come relatore Alessandro Galante Garrone.
La sua formazione filosofica si era però completata durante un lungo
soggiorno a Parigi dove aveva seguito alla Sorbona le lezioni di Jean
Paul Sartre, Louis Althusser e soprattutto Roger Garaudy. Militante
negli anni Settanta nel Pci e poi nella sinistra extraparlamentare e in
Democrazia proletaria negli anni Ottanta è stato tra i fondatori della
rivista Metamorfosi con un altro intellettuale torinese scomparso
recentemente, Franco Volpi. Dopo la caduta del Muro di Berlino aveva
lasciato la militanza attiva in politica per dedicarsi agli studi: la sua idea centrale negli
ultimi anni è stata il superamento del Comunismo (ma non del marxismo) e
delle dicotomie tra destra e sinistra per affrontare questioni oggi al
centro del dibattitto filosofico come il comunitarismo e
l'internazionalismo. Boicottato e discusso dall'accademia, lascia però
molti allievi. E ha scritto decine di libri.
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