mercoledì 27 novembre 2013

E’ morto Costanzo Preve, un intellettuale marxista originale 

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 I compagni e le compagne del 3° documento del PRC

In questi giorni tristi e di profondo dolore per la scomparsa di Costanzo Preve, come compagne e compagni del 3° documento del PRC, ci stringiamo intorno al figlio Roberto e alla sua famiglia e desideriamo inviare un pensiero commosso per una voce isolata ma onesta per un intellettuale erudito e un pensatore originale.
La scomparsa di uno dei più importanti filosofi marxisti, di un uomo che preferiva il paradosso al luogo comune, crea un vuoto che in questi tempi difficili e grigi risulta difficile da colmare.
Con Costanzo se ne va un filosofo fuori dagli schemi, criticabile da alcuni ma che non è accusabile di essersi mai rassegnato a seguire la corrente o le mode del momento, un uomo coraggioso che non si è lasciato travolgere come la stragrande maggioranza dei suoi colleghi dalle svolte storiche di fine novecento, che tanta mediocrità e conformismo hanno generato, un “pensatore” scomodo per tutti, anche per la nostra comunità politica, imbarazzata e confusa negli ultimi anni di fronte alle sue ultime scelte e riflessioni, ma che ha sempre vissuto con fastidio la demonizzazione e l’emarginazione di intellettuali coraggiosi e dissenzienti come il papà del nostro compagno Roberto.
Un Uomo per cui nutriamo profondo rispetto e ammirazione per la sua levatura teorica, per la sua intelligenza acuta, per quel suo gusto della conoscenza mai fine a se stessa, per la sua affabilità e per il suo carattere anticonformista, rispetto dovuto sopratutto a chi come lui “non cercava il successo, ma la verità; non il riconoscimento, ma un mondo più giusto”.
Se ne è andato un marxista originale e eterodosso, un hegeliano convinto che credeva nella “dialettica” che amava pensare nonostante negli ultimi anni avesse rinunciato ad usare il marxismo come strumento utile a decifrare la realtà del capitale, a forme di vita in cui gli uomini fossero liberi e padroni di se stessi.
Un intellettuale con la schiena dritta un esempio di integrità morale e di coerenza.
Che la terra gli sia lieve,
un abbraccio a Roberto e alla sua famiglia,
i compagni e le compagne del 3° documento del PRC

 http://autoconvocati.altervista.org/?p=371

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