Ciao Costanzo
Mario Luporini
Apprendo in questo istante (18:40 di Mercoledì 18 Dicembre) che Costanzo
ci ha lasciati. Saltellando fra Italia e Germania la tristissima
notizia non mi ha raggiunto prima. La lettura delle tre opere della
‘trilogia’ scritta a ridosso della caduta del Muro (Il Convitato di
Pietra, L’Assalto al Cielo ed Il Pianeta Rosso) e quindi una
piacevolissima nonché profonda chiacchierata che ebbi, quasi per caso,
con lui a Firenze nel vicino-lontano 1993 mi hanno aiutato ad accettare e
comprendere il collasso del Comunismo Novecentesco ed a scorgere il
barlume della luce in fondo al tunnel del postcomunismo. Costanzo, a
bordo della sua scialuppa, magistralmente pilotata nelle acque insidiose
ed ingannevoli del ‘dopomuro’, mi ha aiutato a dare un senso a questi
anni difficili e complessi e a non perdere mai di vista il…filo rosso
che appare, scompare e riappare nel corso della storia. Buon viaggio e
grazie infinite.
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